L'analisi CV è definita su ogni stazione come l'analisi ottenuta su
  quel punto senza usare quella osservazione, ma usando le osservazioni fornite
  da tutte le altre stazioni. In questo modo ogni osservazione viene usata
  come informazione indipendente.
  
  Il 
Cross Validation score, o 
CV score , è una stima
  dell'errore dell'analisi ottenuta prendendo il valore RMS
  (
root-mean-square) dei residui tra analisi CV e osservazioni.
  Spesso il CV score viene  indicato proprio come 
RMSE
  (
root mean square error).
  
  L'analisi CV attua implicitamente una degradazione locale della densità
  osservativa. Quindi,
  su piccole scale, la stima dell'errore mediante CV score è
  di fatto una stima per eccesso.
  
  Il CV score non può, comunque, avvicinarsi indefinitamente a zero
  perché l'analisi filtra le scale più piccole.
  
  
  Per chi ha familiarità con l'Optimal Interpolation, può valer
  la pena di osservare che l'analisi CV può essere stimata a partire
  dall'analisi se si conoscono gli elementi diagonali della matrice di
  influenza.
  In tal caso non è quindi necessario iterare la procedura di analisi
  tante volte quante sono le osservazioni.
  L'algoritmo di calcolo della matrice di influenza è descritto in 
  
Uboldi et al., 2008, ed ha un'altra
  utile applicazione nell'interpolazione delle osservazioni di
  
vento. 
  In quel caso infatti, al fine di non filtrare troppo eventi di vento intenso,
  è stato scelto di far dipendere dai valori osservati
  gli elementi diagonali della matrice di covarianza degli errori osservativi.