Francesco Uboldi    CONTACT BY E-MAIL home  indice interpolazione  precedente  successiva


Vento tangente all'orografia

Si impone in senso forte il vincolo che il vento non "entri" e non "esca" dall'orografia, imponendo che la sua componente normale all'orografia sia nulla. Il vento che ne risulta è quindi tangente all'orografia. L'osservazione di vento orizzontale è interpretata come la componente orizzontale del vento tangente. Il vettore di vento tangente all'orografia ha due componenti orizzontali (Uh verso Est e Vh verso Nord) e una componente verticale W, ma due sole componenti indipendenti sul piano tangente: Ut verso Est e Vt verso Nord.
Sono stati realizzati, e sono disponibili, dei codici che minimizzano la divergenza del vento, o un'altra funzione scalare delle componenti del vento (imponendo in questo modo una correlazione tra le componenti U e V). Si è scelto però, per le mappe operative, di non implementare questo vincolo, nemmeno in senso debole, perché la condizione di divergenza nulla esprime la conservazione della massa per un fluido incomprimibile, ma il vento sulla superficie non può essere considerato incomprimibile. Ad esempio in un caso di foehn il flusso verso valle realizza una compressione adiabatica: la temperatura e la densità dell'aria variano lungo il moto e i termini dinamici nell'equazione di continuità non si annullano.

Mappe: Lombardia, caso foehn

Caratteristiche e scelte di implementazione:

Lombardia, caso di foehn 12 marzo 2006, componente orizzontale del vento a 10m. Nella mappa sono indicate anche le velocità del vento osservate alle stazioni
temperatura 07UTC+1 12mar2006
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