Questo lavoro è stato svolto in collaborazione con Umberto Pellegrini
di ARPA Lombardia.
Sulla stima della precipitazione rimane valido quanto
detto nella pagina
precedente. Al fine
di ottenere analisi più realistiche si integrano le informazioni ottenute
dalla rete pluviometrica con le stime da RADAR meteorologico. Questo permette
una migliore copertura del territorio. Inoltre è possibile compensare
le lacune delle due stime.
Nei casi di precipitazione di origine stratiforme, infatti, il segnale RADAR
può risultare eccessivamente attenuato, soprattutto in zone
orografiche a grande distanza dall'impianto: la disponibilità di
pluviometri può aiutare in questi casi a ricostruire una migliore
stima su tutta l'area di interesse.
Nei casi di precipitazione convettiva, d'altra parte, la rete di pluviometri
può farsi sfuggire temporali importanti, o sottostimarne fortemente
l'intensità. Il RADAR, invece, grazie al forte sviluppo verticale dei
cumulonembi, può localizzare e stimare al meglio questo tipo di eventi.